martedì 26 febbraio 2013

I principi nutritivi nella frutta

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Nonne e mamme ci dicono sempre che fa bene, che bisogna mangiarne molta, ma sarà vero? Cosa contiene la frutta, quali sono i principi nutritivi che dona al nostro organismo?

Con molta acqua, sali minerali e vitamine, la frutta (soprattutto quella a polpa) è in effetti molto importante per un sana alimentazione; non solo contiene pochi grassi, carboidrati e proteine ma possiede un ricco contenuto vitaminico. Vediamolo nel dettaglio:


  • Vitamina A, antiossidante e importante per l'elasticità della pelle. I frutti che ne contengono di più sono albicocche, angurie, meloni e cachi;
  • Vitamina C, un potente antiossidante che aiuta a combattere i radicali liberi, aiuta a prevenire la comparsa delle rughe donando elasticità alla pelle. Si trova soprattutto negli agrumi, in fragole, frutti di bosco, kiwi e papaia;
  • Vitamina E, preziosa contro i danni alla pelle provocati dall'esposizione al sole. È presente in particolar modo nella frutta secca (noci, mandorle, pistacchi, nocciole) ma anche nella frutta esotica come l'avocado.
È quindi molto importante consumare quotidianamente frutta fresca di stagione, più nutriente e meno gravosa sulle nostre finanze. 

Per quanto riguarda la frutta secca, contrariamente a quanti molti pensano, fa bene. Nonostante le molte calorie i dietologi ne consigliano una piccola assunzione giornaliera per beneficiare dell'alto contenuto di proteine, fibre e sali minerali

lunedì 7 gennaio 2013

Principi nutritivi nel pesce

In una dieta sana non può certo mancare il pesce, che andrebbe consumato almeno due volte a settimana. Ricco di sali minerali, vitamine e acidi grassi insaturi è un alimento completo che aiuta a combattere il colesterolo e fa bene per la salute del sistema circolatorio. Anche le vitamine non mancano, in particolare la vitamina A e quelle del gruppo B; inoltre iodio, selenio e fluoro sono una vera manna per la memoria.

Ma come va cucinato il pesce affinché mantenga tutti i suoi principi nutritivi? Una preziosa indicazione è quello di cucinarlo fresco, appena scongelato, in modo che gli acidi grassi non vengano alterati.
Poi è importante scegliere bene il pesce in fase d'acquisto, il quale si divide essenzialmente in tre categorie:

  • magro, con meno del 3% di grassi. (Es. sogliola, orata, merluzzo o nasello)
  • semigrasso, il cui contenuto di grassi è tra il 3 e l'8%. (Trota, sardina e pesce azzurro)
  • grasso, con più dell'8% del peso corporeo costituito da grassi (sgombro, salmone, anguilla)
Prestate attenzione, dunque, affinché il pesce non manchi mai nelle vostre tavole.